Io immagino il paese di Bengodi come un enorme e strano giardino. Appena si arriva si vede un fiume di cioccolata che poi si getta in un’alta cascata. Avvicinandosi si sente il dolcissimo odore di cioccolata calda.

Andando un po’ avanti si può trovare un boschetto pieno di alberi imponenti che formano un viale che porta fino ad un grande lago dove posso nuotare liberamente. Sulle piante del giardino mi posso arrampicare fino in cima e da lì posso vedere in lontananza un piccolo paesino di persone amichevoli e gentili con cui farei subito amicizia. Nel paesino c’è anche un fornaio e dalla sua bottega esce un irresistibile odorino di pane appena sfornato.

Se si prosegue su un piccolo sentiero si può arrivare a una grande vallata dove sovrasta il silenzio e ogni tanto si sente il cinguettio degli uccellini che volano liberi nel cielo. 

Questo per me sarebbe il paese di Bengodi perfetto!

IL MIO PAESE DEI BENGODI ME LO IMMAGINO PIENO DI NATURA E DI  ANIMALI,  CHE CORRONO A DESTRA E SINISTRA, INTANTO CHE LE PIANTE E I FIORI CRESCONO PIANO PIANO NELLA TERRA FRESCA E BAGNATA  DAL GIORNO PRIMA PERCHÉ  ERA PIOVUTO.
IL MIO PAESE ME LO IMMAGINO IN QUESTO MODO PERCHÉ’ IO AMO LA NATURA E GLI ANIMALI  COME AMO I PROFUMI CHE CI SONO NEI BOSCHI PIENI DI FRESCHEZZA, DI ROSE E DI  RUMORI,  CHE INVECE  SONO RILASSANTI.
SAREBBE FANTASTICO ANCHE RIUSCIRE A  PARLARE  LA  LINGUA DEGLI ANIMALI.
GLI UCCELLI CHE CINGUETTANO, ALTRI  RUMORI COME LA CASCATA,  IL FIUMICELLO,  IL VENTO CHE FA MUOVERE LE PIANTE  E FA CADERE LE FOGLIE ORMAI INVECCHIATE.
LA DESCRIZIONE DI QUESTO POSTO È  MOLTO BELLA MA LE COSE PRINCIPALI VE LE DICO ORA:
IN QUESTO POSTO  SONO AMMESSI NIDI DI UCCELLI SOPRA GLI ALBERI, CON ALL’INTERNO I PICCOLI CHE ASPETTANO CHE LA MAMMA PORTI IL CIBO;
UN GRUPPO DI PICCOLI BAMBI CHE GIOCANO;
TI PUOI PERSINO TROVARE DAVANTI UNA FAMIGLIA COMPLETA DI CINGHIALI, O  SEMPLICEMENTE I LUPI CHE ULULANO DI NOTTE.
ALLA MATTINA, TI SVEGLI CON IL CINGUETTIO DEGLI UCCELLI O DEL GALLO DELLA FATTORIA,  ACCANTO AL BOSCO.

Bengodi io me la immagino come una tipica città di montagna con le case tutte simili in legno pieni di addobbi natalizi, pieno di piccoli hotel con grandi camini e tanti e dico tanti ristoranti pieni di giganteschi e molto golosi piatti, dopo nella mia Bengodi ci starebbe bene un Disneyland, il più grande e bello al mondo e con un profumo di casa, perché potrai affittare alcune case a tema Disney, ma sempre e comunque a tema inverno.

Sempre nella mia Bengodi mi immaginerei una grande fabbrica di dolci dove possono lavorare tutti e giustamente io ci posizionerei anche due scuole aperte a tutti, perché tutti i bambini hanno il diritto di imparare.

Io penso che il Bengodi sia un paese molto allegro dove vivono solo persone molto vivaci  e solari… 

Con molte case colorate piene di disegni e dove non si va a scuola, a meno che uno è interessato alla materia del giorno, oppure una citta sottomarina… dove ci si arriva con un tunnel sottomarino… e il paese è fatto tutto in vetro ...

WOW che bello!

Il mio paese Bengodi lo immagino in una foresta, con cascate e con grandi alberi come se fossero grandi querce, dove potersi arrampicare e divertire.

Un posto incantato, con luce naturale  e con gli animali che ti osservano, mi  immagino una cascata dove alla fine c’è un piccolo laghetto,  il suono così armonico dell'acqua che scivola sulle rocce è così rilassante che si può paragonare al canto delle sirene.

Quante volte ho pensato di avere una città tutta per me e l’ho immaginata sulle piante in una foresta senza inquinamento, con tanti alberi da frutto e le persone che  si vogliono bene, un odore di erba tagliata, di rugiada sulle foglie ed ogni giorno sentire il rumore del fruscio degli alberi che si svegliano dal sonno.

Bengodi è un paese sospeso sugli alberi, per me è come una verità inesistente, infatti Bengodi ha un odore di carne sul fuoco dopo le battute di caccia e

i suoni sono alquanto insoliti, perchè si sentono le chiacchiere di donne con i bambini o con i vicini di casa, gli scherzi tra adulti. Questo mi fa viaggiare nel passato e penso a dei piccoli bar sotto le case sugli alberi, mi vengono in mente donne con abiti lunghi che camminano per la città e uomini che vanno a caccia con fucili e insegnano ai loro figli.

Il paese di Bengodi lo immagino come un grande rifugio o almeno una città dove ci sono tante persone che appendono i grappoli d'uva, da lì si sente un buonissimo odore  di frutta, bambini che corrono per i ponti fra le case, le persone più anziane che urlano ai ragazzini che fanno per sbaglio cadere il mangiare, le mamme che dicono che non si devono allontanare e  gli uomini che giocano a carte  dopo essere stati nella fitta foresta.

Io ho sempre voluto vivere in una città senza problemi, nella natura, con la popolazione tutta in accordo, tutti si conoscono, questo è il mio reale irrealizzabile. 

IL MIO PAESE DEI BENGODI

Io nel mio paese dei Bengodi avrei: fabbriche di Nutella private che fanno tonnellate e tonnellate di Nutella ogni ora, fontane da dove esce cioccolato pregiatissimo da una statua di marmo, galline che fanno le uova di cioccolato più grandi al mondo (guinnes world record), 100 mila computer super sofisticati per giocare ai miei giochi preferiti, un albero che al posto delle foglie ha banconote da 50, al posto dell’euro vi sono i soldi di zucchero (così se hai un languorino lo puoi mangiare), tutte persone diverse e tutti che si pensano uguali, prati infiniti di fiori al caramello, gatti e cani di caramella, quando qualcuno chiede una cosa la ha come per magia e ogni sera vieni pagato 150 soldi di zucchero senza lavorare e i lavoratori hanno un bonus di 70 soldi di zucchero (ovviamente non esistono lavori che ti distruggono dalla fatica).

Questo sarebbe il mio paese dei Bengodi.

Giocare a tennis!

Una delle mie tante passioni è quella di giocare a tennis….

In questi giorni di quarantena sono andato ogni pomeriggio nel mio garage a giocare a tennis insieme a mia sorella, dove piano piano sono migliorato a svolgere il dritto, il rovescio e il tiro ad effetto con una semplicissima racchetta.

In queste settimane pensavo che se non mi fossi iscritto a calcio avrei scelto senza pensarci due volte il tennis, perché è uno sport che ho sempre ammirato e il mio idolo assoluto è Roger Federer.

Disegnare

LA MIA PASSIONE È SEMPRE STATA QUELLA DI DISEGNARE QUALUNQUE COSA: ANIME, PERSONAGGI REALI/FANTASIOSI, ADDIRITTURA LE PERSONE REALI.
IO DISEGNO DA QUANDO HO 3 ANNI, ERO UN BAMBINO TANTO VIVACE CHE AVEVA BISOGNO DI SFOGARSI QUINDI O USCIVO AL PARCO, O DISEGNAVO TUTTO IL GIORNO.
PER ME DISEGNARE E' INTERPRETARE QUELLO CHE PENSO O CREARE QUALCOSA DI MIO.

ADESSO VI MOSTRO UN MIO LAVORO:

Foto murales 2C

NOI INSIEME ALLA PROF CORVI ABBIAMO FATTO UNA PRESENTAZIONE CON DELLE IMMAGINI DI MURALES.
OGNUNA CON LO SCOPO DI RALLEGRARE LE PERSONE, ALTRE ISPIRARLE E COSì VIA!!!!!!

                                        MEME DA GUARDARE IN VIDEOLEZIONE!!!!

Calcio...

La mia passione è il calcio perché fin da piccolo mi piaceva come giocavano i giocatori molto più grandi e famosi ad esempio: Ronaldo, Messi, Pogba ecc.

Poi, quando ho saputo che i giocatori prendevano molti soldi, li volevo pure io, così mi sarei fatto costruire una bellissima villa e sarei stato famosissimo.

Così da 8 anni fino a 10 anni ho giocato a calcio e mi sono divertito, anche perchè stavo con gli amici, correvo, mi sfogavo con il pallone.

Poi non ho più fatto calcio, per il fatto dei miei genitori che tornavano tardi dal lavoro e non avevano più tempo di portarmi alle partite o agli allenamenti.

La passione della cucina

Quando entro in cucina é come se fossi nel mio ''habitat naturale''!

Riesco a viaggiare con i miei pensieri, la mia creatività si risveglia dopo un lungo sonno; alcune volte sogno la mia cucina immaginaria grande, piena di attrezzature professionali, con ingredienti esotici.

Dopo questa quarantena sogno di andare con i miei amici, soprattutto con Rapaccioli, Gabriele, Luca e Ponzini a cucinare le ricette più strampalate ma buone. 

Anche da grande il mio hobby sarà cucinare con chi più mi sta a cuore. Sogno infatti di aprire un ristorante in cui il cliente mi può chiedere qualsiasi cosa e io e la mia crew saremo pronti a soddisfarlo. Noi saremo divisi in due gruppi: uno che cucina e uno che va in cerca di ingredienti esotici per le nostre ricette. Ogni mese ci sarà un evento in cui tutti i clienti presenti otterranno un pranzo a loro scelta "GRATIS".

Cercherò di farmi conoscere dappertutto, inizierò in America per farmi un nome poi tornerò a Carpaneto come mia sede principale, così tutti i miei cari e gli amici potranno venire qua per parlare e mangiare un boccone insieme a me.

Spero di aprire questo locale con Rapaccioli Riccardo, che con le sue idee porterà innovazione e fantasia nel nostro ristorante.

Ci tengo a condividere le miei passioni con i miei amici e spero che molti si rispecchino almeno un pochino in questa storia. Finisco dicendo che la cucina non deve essere presa come un modo per sopravvivere, ma un modo per sentirsi liberi cucinando ciò che si vuole, facendo e rifacendo ricette sia vecchie che nuove.

IO AMO LA CUCINA!

                           ECCO LA SUA "POSTAZIONE DURANTE LE MIE VIDEOLEZIONI

Lui è comodo(io un po meno🤣🤣🤣)